Il Cantone deve rinunciare ad imporre lo scenario proposto dal Piano delle aggregazioni , che per il Luganese prevede la creazione di un'unica entità amministrativa di quasi 100’000 abitanti e include 16 attuali Comuni.
A chiederlo è l’Ente regionale di sviluppo, che a nome dei 47 Comuni del comprensorio, domanda uno stop al progetto di un anno. Dodici mesi di tempo per sviluppare un modello innovativo da cui potranno eventualmente nascere delle fusioni.
"I Comuni devono prima poter discutere internamente", sostiene Mauro Delorenzi, membro del gruppo tecnico dell'Ente nonché segretario comunale di Lugano, secondo cui il piano cantonale non è una soluzione che permette di reagire con immediatezza agli attuali problemi di agglomerato e di città. Una posizione, come confermato ai microfoni della RSI dal sindaco Marco Borradori, condivisa dal Municipio di Lugano.
RedMM
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CSI delle 18.00 - Il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 20.03.2014, 19:14