Locarno: sognando il Pardino

Tommaso Donati, classe 1988, professione: regista. Lo abbiamo incontrato nel suo appartamento a Pazzallo e lui ci ha raccontato cosa si prova ad approdare a un Festival importante come quello di Locarno. Dormiente, il corto da lui girato e prodotto, è stato infatti selezionato per i Pardi di domani, fucina dei talenti del futuro.

Si tratta, in altre parole, di uno spazio riservato ai corto- e mediometraggi realizzati da giovani autori indipendenti. Tommaso concorrerà quindi con altre 11 giovani promesse nella categoria riservata alla produzione nazionale per aggiudicarsi l’ambito Pardino d’oro.

Il film in concorso è stato girato a Chiasso tra un palazzo popolare vicino al centro dei richiedenti l’asilo, in Via Odescalchi, e la zona boschiva vicina al confine.

Tommaso ci ha raccontato come la scelta di studiare in Francia, a Parigi, non sia stata dettata dal fatto che la Svizzera non offre una buona formazione per chi sceglie di intraprendere questa strada, anzi: “Avevo il dubbio se restare in Ticino, perché qui c’è una buonissima scuola – il CISA (Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive) -, però avevo voglia di fare un’esperienza di vita all’estero, così ho deciso di partire”.

Il Festival del film di Locarno ha un ruolo molto importante per Tommaso, infatti, quando gli abbiamo chiesto da chi o da dove trae l’ispirazione per i suoi film, lui ci ha citato qualche nome importante, ma ci ha tenuto poi a precisare: “Più che da registi famosi, la grande fonte di ispirazione è stata la partecipazione, da giovane, come spettatore alle proiezioni in Piazza Grande, lì ho scoperto tantissimi film che mi hanno ispirato a livello visivo e a livello di linguaggio”.

Dormiente, di Tommaso Donati, sarà visibile:

• Venerdì, 12.08.2016 alle 14.00 a La Sala

• Sabato, 13.08.2016 alle 9.30 a L'altra Sala

Camilla Luzzani

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