I talebani cancellano anche l'arte
Eliminato a Kabul un murale del collettivo ArtLords che ha operato anche in Ticino - Al suo posto la scritta: "Non ti fidare della propaganda del nemico"
Un iconico murale realizzato a Kabul dal collettivo di artisti ArtLords dopo gli accordi di Doha è stato cancellato dai talebani. Lo ha denunciato su Twitter uno degli autori, Omaid H. Sharifi, che ha lasciato l'Afghanistan con la sua famiglia nei giorni scorsi.
And it begun. The Taliban have started painting over our murals. They started with the historic one that marked the signing of #DohaDeal. #BaradarKhalilzadMural is no more. Instead, the black and white message says don’t trust the enemy’s propaganda, quoting Mullah Haibatullah. pic.twitter.com/Pls4McUQkj
— Omaid H. Sharifi-امید حفیظه شریفی (@OmaidSharifi) September 3, 2021
L'opera ritraeva l'inviato speciale di Trump, Zalmay Khalilzad, che tende la mano al mullah Abdul Ghani Baradar.
"Il murale Baradar Khalilzad non c'è più. Al suo posto una scritta in bianco e nero che dice 'Non ti fidare della propaganda del nemico'", ha scritto l'artista pubblicando una foto dell'opera com'era accanto all'immagine del muro dopo il passaggio dei talebani.
In città vi sono però segnali anche di ritorno ad una certa normalità dall'arrivo dei talebani il 15 agosto. Venerdì bandiera nazionale afghana e quella bianca del movimento islamista hanno sventolato fianco a fianco per il primo incontro di cricket organizzato dopo la partenza degli americani. Ha visto in campo ii "Defenders of Peace" e gli "Heroes of Peace". Hanno vinto i difensori della pace.