Joao Carlos Martins ha 80 anni e da 50 soffre di una malattia malattia degenerativa che ha reso progressivamente le sue mani incapaci di suonare il pianoforte.
La tecnologia è però venuta in suo soccorso, sotto forma di guanti in grado di dare alle sue dita l’impulso di alzarsi dopo aver premuto i tasti e gli consente pure di regolare il ritmo con cui suonare.
Il pianista, grande interprete di Bach, è al settimo cielo: è così felice che non se li toglie neppure per andare a dormire. In ottobre potrà tenere un recital alla Carnagie Hall di New York dove, sessant’anni fa, era iniziata la sua carriera.