Vuoi sapere l’intensità del tuo vino preferito? O la sua struttura? Ora puoi affidarti ad un'applicazione, presentata in questi giorni alla fiere IFA di Berlino. Si chiama "Connected Sommelier", della azienda francese MyOeno. Può definire la tipologia del vino, memorizzarlo e dare anche suggerimenti.
Il funzionamento è facile. Bisogna immergere nel bicchiere il dispositivo, che in tre secondi esegue un'analisi spettrometrica. Analizza quattro fattori: intensità, tannicità, acidità e l’evoluzione del vino. E dà anche un punteggio da 1 a 100.
Il dispositivo si collega allo smartphone tramite Bluetooth. Ed è il primo scanner per vini digitale.
Può anche individuare un falso: "Si può sapere perché nel nostro database abbiamo tutta una serie di parametri e se questi sono abbastanza diversi, si può suggerire che il vino non è lo stesso dell'etichetta", spiegano gli ideatori.
Per alcuni l’app potrebbe democratizzare lo studio del vino. Per altri invece potrebbe essere la fine dei sommelier.
Lo scanner del vino
Telegiornale 12.09.2019, 14:30