Al CHUV una nuova speranza contro il cancro
In collaborazione con il CERN sarà sviluppato un apparecchio di "radioterapia flash" - Primi test clinici nel 2025
Il CHUV di Losanna accoglierà una prima mondiale nel campo della lotta contro il cancro. Un nuovo apparecchio di radioterapia, considerato rivoluzionario, sarà sviluppato in collaborazione con il CERN e la società di tecnologia medica THERYQ. I tre partner ne hanno dato l'annuncio venerdì. Lo strumento sarà operativo fra due anni e nel 2025 sono previsti i primi test clinici.
La nuova forma di cura, denominata "Flash", utilizza radiazioni a elettroni ad altissima energia, con l'obiettivo di combattere i tumori più resistenti riducendo gli effetti secondari. L'irradiazione è ridotta a una durata di millisecondi e attacca i tessuti malati risparmiando quelli sani. È favorito il trattamento in profondità nel corpo, fino a 20 centimetri, e si può applicare a tutti i tipi di cancro.
Il progetto è reso possibile dalla donazione di due fondazioni, per complessivi 25,8 milioni di franchi.