Un prelievo del DNA e poi i dati sono inseriti in un braccialetto collegato allo smartphone. Per sapere se il cibo scelto è compatibile con il nostro codice genetico, e quindi salutare, basterà scansionare il codice a barre del prodotto e attendere la risposta dell'app. Se appariranno un pollice alzato e una lucina verde, la scelta è approvata.
Questa nuova applicazione, sviluppata da una start-up britannica DNANudge, vuole in particolare prevenire la trasformazione del pre-diabete, curabile, in diabete del tipo 2, una vera e propria malattia che in Inghilterra costa 11 miliardi di sterline all’anno e innesca altri gravi malanni al cuore e alla circolazione.