Bandiera della nazionale di calcio turca, dove detiene tuttora il record di reti segnate, Hakan Sukur ora vive "in esilio" negli Stati Uniti dove è costretto a fare l'autista di Uber.
Lo denuncia la stessa ex gloria del calcio in un'intervista alla tedesca Welt am Sonntag attribuendo la propria rovina alla sua opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan, che gli sarebbe costata anche il congelamento di tutti i suoi beni nel suo paese di origine.
"Non ho più nulla. Erdogan mi ha tolto tutto, la libertà, il diritto di parola, le certezze economiche", ha spiegato.
ats/joe.p.