Una bambina e un cane alla scoperta del mondo, un carteggio importante e un lungo sodalizio -letterario e umano - nella Russia dell’Ottocento e idee per una nuova storia letteraria che riammetta nei manuali scolastici le autrici rimosse dal canone della letteratura italiana, proponendo l’assunzione di un nuovo canone che sia anche femminile. Ne parleremo con Claudia Quadri, giornalista e scrittrice, che per Casagrande ha pubblicato"Infanzia e bestiario" con Roberta De Giorgi che insegna letteratura e civiltà russa all’Università degli studi di Udine e per Del Vecchio Editore ha pubblicato"Storia di un’ossessione". Lev Tolstoj e Vladimir Čertkov e con il filologo e accademico Federico Sanguineti che nel suo recente saggio "Per una nuova storia letteraria" edita da Argolibri rivendica il posto delle scrittrici nei manuali di storia letteraria: “è vergognoso che si possa conseguire la maturità, anzi la licenza elementare, ignorando Christine de Pizan (1365-1430), scrittrice di respiro europeo ‒ femme italienne per sua stessa definizione ‒, che, nel suo libro più noto, La cité des dames, prefigura una società non discriminante nei confronti delle donne”.