Ogni lunedì dal 15 gennaio al 12 febbraio 2024
Come personaggio storico e come compositore, Rossini affonda le proprie radici nella società tardo-settecentesca dell’Antico Regime, ma sviluppa vita e produzione in quella dell’Ottocento, tra Restaurazione e Rivoluzioni. Lo si vede bene nella sua formazione di musicista, nel riflesso su di lui di eventi politici di svolta, nell’uso teatrale dei ruoli vocali. Questo grande patrimonio conobbe con lui decisi riaggiustamenti e novità, per cui si potrebbe parlare di una tradizione corretta da forti componenti innovative. Tra queste è certo anche l’attenzione al rapporto tra personaggio e Natura, alla funzione drammaturgica spesso affidata a quest’ultima nelle sue opere. L’abbandono delle scene teatrali spinse poi la creatività rossiniana verso campi più sotterranei quali la produzione da camera: un territorio aperto alla sperimentazione, all’autobiografia più o meno criptica, al teatrino immaginario. Una dimensione che il Novecento riscoprirà con particolare interesse.
Quest’anno potremo festeggiare il suo compleanno nel giorno preciso, e non succede spesso trattandosi del 29 febbraio.
Ritratto di Gioachino Rossini
Ritratto di Gioachino Rossini (1./5)
Caffè Zimmermann 15.01.2024, 15:35
Ritratto di Gioachino Rossini (2./5)
Caffè Zimmermann 22.01.2024, 15:35
Ritratto di Gioachino Rossini (3./5)
Caffè Zimmermann 29.01.2024, 15:35
Ritratto di Gioachino Rossini (4./5)
Caffè Zimmermann 05.02.2024, 15:35
Ritratto di Gioachino Rossini (5./5)
Caffè Zimmermann 12.02.2024, 15:35