®
Carlo Magno, già re dei Franchi e dei Longobardi, prossimo a diventare imperatore del Sacro Romano Impero, chiese in dono un elefante al califfo di Baghdad, Harun al-Rashid, celebrato nelle novelle de Le mille e una notte.
Se al tempo dell’Impero Romano non era raro vedere un elefante in carne ed ossa, ben diversa era la situazione nell’Alto medioevo. E tuttavia, superando molte difficoltà, l’esotico desiderio di Carlo fu soddisfatto e Giuseppe Albertoni nel suo “L’elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore” ha raccontato l’avventuroso viaggio dell’elefante Abul Abbas da Baghdad ad Aquisgrana. Al contrario di quanto si è a lungo creduto, anche nell’Alto medioevo i contatti e gli scambi mediterranei erano relativamente frequenti e proprio tale rete di relazioni rese possibile il trasporto del gigantesco animale.
Il pachiderma sopravvisse solo qualche anno nel freddo clima germanico, ma la sua vicenda ci permette di comprendere meglio le conoscenze geografiche e l’immagine del mondo dell’Europa cristiana, i rapporti diplomatici del tempo, la politica del dono e il significato politico dell’elefante come attributo della regalità.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Albertoni, Giuseppe. L'elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore. Il Mulino, 2020
Cardini, Franco. Europa e Islam : storia di un malinteso. Laterza, 2006
Barbero, Alessandro. Carlo Magno : un padre dell'Europa. Laterza, 2002
Pastoureau, Michel. Bestiari del Medioevo. Einaudi, 2012
Frugoni, Chiara. Uomini e animali nel Medioevo : storie fantastiche e feroci. Il Mulino, 2018
Saramago, José. Il viaggio dell'elefante. Einaudi, 2009
Prima emissione 31 agosto 2020
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703596