"La pastora illegale. Vita di Greti Caprez-Roffler" di Christina Caprez, Armando Dadò (dettaglio di copertina)
Tempo dello spirito

La pastora illegale, vita di Greti Caprez

Con Daria Pezzoli-Olgiati

  • editore.ch/la-pastora-illegale
  • 4.6.2023
  • 24 min
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  • Scienze umane e sociali

In chiusura di un ciclo di meditazioni dedicato al tema “Animali ed esseri umani davanti a Dio”, il pastore riformato Tobias Ulbrich propone una riflessione su Gesù e gli animali. Si sofferma sulla presenza della colomba durante la scena evangelica del battesimo di Gesù: un animale che simboleggia lo Spirito di Dio.

Nel 1931 la comunità riformata di Furna, nei Grigioni, nominava una donna, Greti Caprez-Roffler, quale sua pastora. Una decisione destinata a suscitare forti critiche, dal momento che il Consiglio sinodale della Chiesa riformata cantonale fece sapere di non approvare quella scelta. Infatti il pastorato femminile era accettato, in linea di principio, ma aperto solo a donne che non fossero sposate. Greti Caprez fu una donna determinata e decisa a far valere i diritti femminili nella chiesa e nella società. La nipote, Christina Caprez, ha pubblicato un libro sulla storia della “pastora illegale”, recentemente tradotto in italiano. Ne parliamo con la storica delle religioni Daria Pezzoli-Olgiati.

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