Con Paolo Benvegnù torniamo in Italia e ci concentriamo su un alveo cantautorale che grazie a questo personaggio, rinnova la grande tradizione del songwriting senza dimenticare le matrici. Paolo Benvegnù in questo album canta di odio e innocenza con cinismo e ferocia.“Noi due da soli, chiudiamo il mondo fuori, ma qui non si riesce a pensare, e noi non riusciamo a sentire tutto il bene e tutto il male”. Forse, la poetica di “Dell’odio, dell’innocenza”, l’ultima fatica discografica del cantautore milanese, è tutta qui, riassunta in pocheparole. Ma l’album contiene tanti altri approfondimenti, traiettorie, ossessioni tematiche e sonore.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703722