Reportage

Viterbo, città di Papi?

di Emanuela Burgazzoli

  • 13.08.2016, 11:58
Viterbo, città vecchio

Viterbo, città vecchio

  • © RSI - Emanuela Burgazzoli

La storia scorre: fiumi e capitali ai due lati dell’Europa
Sabato 13 agosto alle 10.00

30:54

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Reportage 13.08.2016, 12:00

Viterbo è stata nel Medioevo la prima sede papale ufficiale extraromana per ben 24 anni - dal 1257 al 1281 nove pontefici hanno retto le sorti della Chiesa da quella città filoguelfa che offriva loro riparo e sostegno. Per questo motivo già in precedenza molti papi l'avevano scelta come rifugio temporaneo nel burrascoso periodo di guerre che opponevano Stato pontificio e Impero. Situata nell’alto Lazio, ai piedi dei Monti Cimini, con il Tevere a dividerla dall’Umbria, oggi è un capoluogo di provincia che conta oggi 67mila abitanti; Viterbo conserva nel suo centro storico un ricordo tangibile dell’epoca medievale con il complesso monumentale del Colle del Duomo che ospita il Palazzo dei Papi, dove si tenne il primo conclave, visitabile da qualche anno grazie all'iniziativa di alcuni privati cittadini. Ma Viterbo è anche la città della Macchina di Santa Rosa, delle Chiese barocche e dei Palazzi rinascimentali, la città in cui prese vita la così detta "Ecclesia viterbiensis", che rappresentava una terza via rispetto ai due fronti della Riforma e della Controriforma. Ne facevano parte fra gli altri la nobildonna Vittoria Colonna e l'agostiniano Egidio Antonini, detto Egidio da Viterbo che ha esercitato un forte ascendente sul confratello Lutero. Un'esperienza religiosa e politica rimossa dalla memoria cittadina che soltanto ora si tenta di rivalutare. Nel réportage di Emanuela Burgazzoli un ritratto di Viterbo, fra passato e presente, tesori artistici dimenticati e marketing turistico.

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