LASER
Giovedì 29 dicembre 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35
Giuseppe Penone è uno degli artisti più conosciuti al mondo. Nato a Garessio in provincia di Cuneo nel 1947, ha sviluppato la propria poetica all’interno del movimento dell’Arte Povera, in modo autonomo così come è successo a tutti gli artisti che sono stati inclusi nel fenomeno. Il suo lavoro è sempre stato concentrato su come la natura possa essere un soggetto rappresentato e rappresentante, su come l’artista possa interagire con essa diventando egli stesso natura, animale, sostanza organica e inorganica. Il concetto di traccia, di impronta, di segno sono importanti nel suo lavoro che ha utilizzato molto l’epidermide e la fotografia come argomenti e come metodi di espressione. Vito Calabretta ha affrontato con lui alcuni temi come il ruolo della pelle, dell’impronta, della fotografia ai fini della produzione di senso nell’arte contemporanea.