LASER
Mercoledì 4 luglio 2018 alle 09.00
Replica alle 22.35
Sono due i dati fondamentali da tenere presente quando si parla di mutilazione genitale femminile nel mondo arabo-islamico: il primo è che, malgrado il fenomeno continui a riguardare una parte consistente della popolazione, è in fortissima decrescita. A riprova che le politiche messe in atto negli ultimi anni per contrastare questa antica pratica stanno raggiungendo risultati importanti. Il secondo dato è che non si tratta affatto, come troppo spesso è uso pensare, di una pratica di carattere religioso e tanto meno di una pratica di carattere islamico: la mutilazione genitale femminile è semmai un fenomeno di pertinenza di culture primitive – soprattutto dell’Africa nera – che ha subito un graduale processo di assimilazione in ambito religioso in virtù di tradizioni inclini a confonderlo con un precetto di fede. Di questo e altro Marco Alloni ci parlerà in questa puntata di “Laser” avvalendosi, dal Cairo, delle testimonianze della dottoressa Maysa Shawqi, professoressa di Salute Pubblica presso l’Università del Cairo, e di Yara Yussef, presidente della Associazione della Pianificazione Famigliare in Egitto.