La storia della città di Genova è legata a doppio filo a quella del Mediterraneo. Fin dalla fondazione della città (alcune reperti sono riferibili all’età del bronzo) a sua popolazione è stata costretta a guardare verso il mare, a causa dell’inclemente orografia della Liguria. E dal “secolo dei genovesi” (in realtà un periodo che va dal XIII al XV secolo), quando la città è indicata come tra le più potenti del mondo conosciuto, le più importanti famiglie di Genova hanno segnato la vita economica e finanziaria del Mediterraneo e di parte dell’Europa. Sempre rispettando alcune regole di comportamento non scritte ma ancora in vigore: nessuna esibizione dei propri beni, totale riservatezza e grande e insuperata abilità mercantile. Caratteristiche che si ritrovano in ogni passaggio storico, fino all’annessione di Genova al regno di Sardegna deciso dal Congresso di Vienna del 1815. Ancora oggi Genova può essere definita “il porto della Svizzera” e i legami con la Confederazione sono solidissimi. Con Paolo Odone, archeologo e presidente della Camera di Commercio di Genova e Franco Bampi, storico.
Alessandro Bertellotti
Mediterraneo, il mare dei genovesi
Rete Due, venerdì 3 ottobre, 09:00
La Lanterna, simbolo di Genova