risata
Moby Dick

Ma che ridere!

di Anna Pianezzola

  • 18.02.2023
  • 2 h
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Mai come nel periodo carnevalesco, il comico, la parodia, la burla, il mascheramento, la battuta ridicola e sagace trovano la loro massima espressione. O almeno, dovrebbero! Se si vuol vedere in questo "mondo alla rovescia" un momento per immaginare in modo diverso, per avere un atteggiamento critico, per uscire dalle regole del quotidiano e del vivere sociale per prospettare - anche solo con un’immagine o un’inaspettata espressione linguistica - un mondo che potrebbe essere diverso, anche simbolicamente più profondo, appunto capovolto.

Il comico nasce nell’antichità, legato alle feste intorno al vino. Si estende al teatro, luogo della socialità del mondo antico e arriva fino a noi anche attraverso rituali, feste popolari. Si estende nella scrittura e nelle caricature da Leonardo in poi, si afferma nel cinema e nell’editoria.

Ridere fa bene! Ma perché si ride? Potremmo dire che il comico appartiene alla specie umana e che gli uomini e le donne ne hanno bisogno? Questi sono alcuni aspetti che accosteremo nel "Moby Dick" di oggi dedicato a Maschere, riso e comicità (a completare il Dossier della settimana). Approfittando delle conoscenze e delle esperienze di Monica Centanni, antichista Professoressa all’Università di Venezia, assieme a Cinzia Leone, fra le fondatrici della rivista satirica de Il Male, scrittrice e penna comica. Per uno sguardo anche sul presente del comico. Alle quali farà da contraltare il Prof. Augusto Sainati dell’Università di Napoli che ci racconterà le origini del comico.

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