Il 25 luglio il festival wagneriano di Bayreuth si è aperto con una nuova e attesa produzione di "Parsifal", con il direttore d’orchestra Pablo Heras-Casado sul podio e l’americano Jay Sheib alla regia. Assai pubblicizzato come spettacolo da vedere con gli occhiali per la realtà aumentata (A/R, Augmented Reality), è stato accolto in maniera controversa da pubblico e critica. Gli elogi sono andati invece agli interpreti, il tenore austriaco Andreas Schager, nei panni dell’eroe protagonista; Elina Garança, in uno dei suoi cavalli di battaglia, il ruolo di Kundry; George Zeppenfeld, una delle presenze fisse più amate del festival, qui interprete di Gurnemanz. È inoltre tornato in scena per l’ultima stagione e per due sole rappresentazioni "Tristan und Isolde" con Markus Poschner alla direzione d’orchestra e la regia di Roland Schwab, spettacolo che nella stagione precedente riscosse gli elogi di pubblico e critica, anche per la prontezza con cui il direttore dell’OSI seppe salire sul podio a due settimane dalla "prima" a seguito di una serie di sostituzioni provocate da un collega ammalato, e prendere in mano saldamente la situazione. Gli interpreti dell’infelice coppia di amanti sono in questa stagione il tenore americano Clay Hilley e il soprano inglese Catherine Foster, già protagonista del "Ring" di Castorf nel ruolo di Brunnhilde.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/702496