Caposcuola dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, Bruno Maderna (Venezia, 21 aprile 1920 - Darmstadt, 13 novembre 1973), compositore e direttore d’orchestra, visse tutte le vicende del secolo senza perdere mai il contatto con la storia, come testimonia la sua immensa attività di interprete e revisore del repertorio del passato da Monteverdi a Vivaldi. Il suo sguardo al futuro inoltre lo porta coraggiosamente a fondare nel 1955, insieme con Luciano Berio, lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, lavorandovi fino al ’62. Presente a Darmstadt fin dal 1949, fu anche tra i primi ad aprirsi a una dimensione dell’arte più libera e fantasiosa, riconoscendo tra l’altro il giusto valore alle nuove espressioni "aleatorie" – in un primo momento considerate solo provocatorie – di John Cage e delle culture musicali extraeuropee. Uno sguardo critico verso le sue opere e la sua vita ci viene offerto oggi in questo omaggio ai 100 anni della sua nascita dal musicologo Veniero Rizzardi, ospite al microfono di Valentina Bensi.
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