“Luna park” (2022 Mouthwatering Records) è un disco importante per Elio Ricca. Per la prima volta il musicista sangallese (coadiuvato dal batterista Philip Meienhofer) condivide questioni personali come l’incapacità di fermarsi, l’accettazione di sé, la capacità di lasciar scivolar via le cose di dosso e di prendersi in giro.

“Luna Park” è un album ma anche un parco dei divertimenti. È stato innescato da un vecchio “synth” ricevuto da bambino e riesumato durante il Covid; un periodo di noia mortale, artistica e personale: la nemesi assoluta per chi è felice solo quando “fa cose”.

Con “Luna Park” Elio Ricca hanno alzato l’asticella, regalandoci uno degli album più originali del 2022. È un cocktail alternativo, semplice ma efficace: ritmiche incalzanti, bei riff di chitarra, la voce di Elio e il tocco magico dei synth. Un ottovolante colorato e variato, potente, psichedelico e con il gusto agro-dolce della malinconia.