Fu fondata il 23 ottobre 1917 a Winterthur, mentre imperversava la Prima Guerra mondiale e in Svizzera molte persone anziane erano ridotte alla povertà. L’impegno di pastori protestanti e medici nacque portò alla Fondazione Pro Senectute che quest’anno celebra dunque un secolo di esistenza. Pro Senectute è un ente di diritto privato sostenuto da contributi pubblici e privati allo scopo di aiutare e sostenere le persone anziane sia in difficoltà sia autonome, così da consentire loro una vita dignitosa, attiva e ancora partecipe. Il concetto di “vecchiaia” è molto cambiato in questi cento anni e così anche le esigenze degli anziani spesso confrontati con la solitudine e forme di precarietà economica. In Svizzera sono circa 700 mila le persone in età di pensione che con le loro famiglie fanno capo alle prestazioni di Pro Senectute. Ricordare i 100 anni di questa organizzazione di utilità pubblica significa anche comprendere come evolvono le loro esigenze.
Ospiti:
Gabriele Fattorini, direttore di Pro Senectute Ticino e Moesano
Renata Martinoni, collaboratrice volontaria di Pro Senectute (giornalista e storica della Fondazione)
Paolo Nodari, responsabile del Servizio di informazione e consulenza
Angelo Campitiello, volontario (accompagnamento a domicilio e persone sole)
Vasco Viviani, operatore sociale Centro diurno Pro Senectute a Massagno
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