Ministero pubblico Lugano
Millevoci

Magistratura e magistrati sotto pressione

Con Nicola Colotti

  • 05.10.2020
  • 53 min
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Millevoci: Magistratura e magistrati sotto pressione

L’iter non è ancora concluso e qualsiasi speculazione appare prematura, tuttavia la vicenda del preavviso negativo sulla riconferma di 5 procuratori pubblici da parte del Consiglio della Magistratura ticinese, assieme con altri episodi che hanno coinvolto nei mesi scorsi magistrati a vari livelli cantonale e federale, rappresenta “un brutto momento per la nostra giustizia” (per riprendere il titolo di un recente commento sul Corriere del Ticino del già presidente dello stesso Consiglio, Spartaco Chiesa).

In Ticino il polverone si è alzato anche a causa degli “spifferi” di notizie che dovevano restare riservate e che invece sono arrivate non si sa bene come alla stampa. Stupore, perplessità e posizioni contrapposte hanno inasprito il dibattito che ha riproposto annosi problemi legati all’eventuale potenziamento della Procura pubblica ticinese, alla scelta e alla valutazione dei singoli procuratori e in definitiva alla struttura stessa delle gerarchie e delle competenze. Le acque agitate della magistratura ticinese sono l’ultimo di una serie di episodi, che pur non avendo legami tra loro, rischiano di screditare l’immagine del potere giudiziario agli occhi dell’opinione pubblica. Il lungo ed estenuante caso dell’ex Procuratore generale della Confederazione Michael Lauber (costretto a dimettersi per evitare una vera e propria destituzione), le presunte discordie tra giudici del Tribunale Penale Federale di Bellinzona, la richiesta da parte dell’UDC di non rieleggere un Giudice del Tribunale Federale di Losanna per aver preso decisioni contrarie alla linea del partito, non hanno nulla in comune e tuttavia nel loro serrato susseguirsi rischiano di restituire un’immagine tutt’altro che rasserenante (per non dire rassicurante) della Giustizia e dei magistrati che la rappresentano.

Quali riflessioni si possono trarre, guardando oltre la “drammatizzazione” mediatica? Di quali altri elementi è utile tenere conto, al di là dei singoli protagonisti, per evitare “processi sommari” (sic!)? In un contesto in cui il Potere giudiziario è confrontato con una sempre maggiore complessità di lavoro e di struttura organizzativa conta - al di là delle competenze individuali - la fiducia reciproca tra poteri dello Stato e tra essi e i cittadini.

Ospiti:
Spartaco Chiesa
, avvocato, già presidente del Consiglio della magistratura
Francesco Lepori, giornalista RSI, esperto di cronache giudiziarie
Michele Luminati, Professore ordinario di Storia e teoria del Diritto all’Università di Lucerna

01:59

Un'audizione per i 5 procuratori pubblici

Il Quotidiano 28.09.2020, 21:00

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