Il corpo è sempre di più al centro dell’attenzione di chi studia il cervello; se fino a pochi decenni fa, il lavoro del neuroscienziato si limitava a studiare la testa e il suo prezioso contenuto, il cervello, oggi è sempre più chiaro il legame fra il cervello e il resto del corpo, con cui comunica di continuo, attraverso un senso interno chiamato interocezione. Intestino, stomaco, polmoni e, più di tutti, il cuore dialogano con il cervello, e addirittura è su questo dialogo che si basa la nostra soggettività e percezione. La divisione fra mente e corpo, fra res cogitans e res extensa, così come era stata pensata dal filosofo e matematico francese Rene Descartes è superata e a pensarlo sono in tanti, a partire dal neuroscienziato Antonio Damasio che nel 1994 pubblicò un celebre saggio “L’errore di Cartesio”. Di tutto ciò si occupa anche Nazareth Castellanos, fisica di formazione, con un dottorato in neuroscienze e oggi a capo di un team di neuroscienziati per studiare le interazioni fra il cervello e i principali organi del nostro corpo. Le sue ricerche aprono prospettive nuove ed entusiasmanti sul cervello, sulla mente e sulla nostra soggettività. Di recente ha pubblico un bel libro intitolato “Tutto il corpo è cervello” (Ponte alla Grazie), a lei e alle sue ricerche abbiamo dedicato il nostro Giardino.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703599