La popolazione di Tripoli è scesa in strada a protestare venerdì contro gli scontri quotidiani tra bande armate. Bilancio: 32 morti e 400 feriti.
Dopo la preghiera, centinaia di persone hanno cercato di raggiungere la sede delle milizie, che dovrebbero garantire la sicurezza nazionale: la iniziativa non è stata apprezzata e gli agenti hanno iniziato a esplodere colpi a salve verso i manifestanti.
Questi ultimi sono tornati a casa per prendere armi da fuoco e sono tornati alla caserma: ne è nata una sparatoria. Il Governo libico ha lanciato sabato un appello alla calma.
RedMM/mas