Lo sparatore di Lucerna era già noto alla giustizia: il 60 che domenica sera si è tolto la vita dopo aver ucciso una donna e sparato al proprio fratello in una stalla di Luthern, aveva infatti già avuto un diverbio con la vittima , che lo aveva denunciato per lesioni personali.
Il Ministero pubblico lucernese ha dichiarato martedì che la 44enne, la quale lavorava saltuariamente nella fattoria dei due fratelli, accusò l’agricoltore di averla colpita al volto e tentato di strangolarla. L’uomo si era però difeso, spiegando che era stato lui stesso vittima di aggressione, in quanto colpito dalla donna con un bastone. Un esame medico aveva poi evidenziato che la sua versione era plausibile e la vicenda venne archiviata.
Nel 2003, inoltre, l’uomo era stato condannato per infrazione alla legge sulla protezione degli animali e per guida in stato di ebbrezza.
ATS/LudoC.