Il ministro dei trasporti indonesiano, Ignasius Jonan, ha comunicato martedì che l’aereo di AirAsia affondato nel mare di Giava con 162 persone a bordo il 28 dicembre, prima di precipitare aveva accelerato in maniera anomala salendo di quota a una velocità eccessiva (2'000 metri al minuto) per poi entrare in stallo aerodinamico.
“Credo sia raro anche per un aereo da combattimento salire con questa rapidità”, ha detto Jonan davanti al Parlamento, citando dati ottenuti dai radar.
Fino ad oggi sono stati recuperati dal relitto dell’airbus 53 cadaveri e le 2 scatole nere. Le comunicazioni tra i due piloti non saranno rese note fino alla pubblicazione di un rapporto preliminare sull’incidente, prevista la prossima settimana. Gli inquirenti hanno tuttavia fatto sapere che nulla di quanto emerso dalle registrazioni può far pensare ad un attentato terroristico.
Afp/ZZ