Beijing 2022

I quarti di finale sono il capolinea della Svizzera

Rossocrociati sconfitti dalla Finlandia, le semifinali olimpiche restano un tabù

  • 16 febbraio 2022, 12:55
  • 23 giugno 2023, 15:37
Anttila

Berra capitola per la terza volta in meno di 24 minuti

5 - 1

2-0

1-1

2-0

Finlandia

Svizzera

  • 9'

    M.Aaltonen

  • 11'

    Lehtonen

  • 24'

    Anttila

  • 56'

    Pakarinen(EN)

  • 57'

    Hartikainen(EN)

  • 38'

    Ambühl

Le semifinali olimpiche, mai giocate da quando è stata introdotta la formula a eliminazione diretta, resteranno un tabù per almeno altri quattro anni per la Svizzera, battuta 5-1 dalla Finlandia nei quarti di finale di Beijing 2022. Gli elvetici, un po' sfortunati in alcune circostanze decisive e ai quali non è bastata una generosa seconda metà di partita, non hanno dunque raggiunto l'obiettivo indicato da coach Fischer alla vigilia del torneo olimpico, ovvero proprio arrivare al penultimo atto per poi giocarsi le medaglie.

Ritrovato Simion, reduce da 12 giorni di isolamento e schierato in linea con Hofmann e Haas, gli elvetici hanno cominciato bene il confronto. A passare per primi all'8'37" con Aaltonen, bravo a sfruttare un disco vagante davanti alla porta svizzera dopo una deviazione di pattino di Müller, sono però stati i nostri avversari. Nel giro 2'08" la Finlandia ha raddoppiato, ancora una volta su una sfortunata deviazione rossocrociata, nata da un intervento sbagliato con il bastone a mezz'aria di Alatalo su un appoggio di Lehtonen che ha spedito il disco dapprima sulla maschera di Berra e poi alle sue spalle. Un regalo confezionato da Frick passando il puck a Björninen nella zona neutra è poi costato la terza segnatura finlandese, firmata da Anttila al 23'08". Fischer a quel punto ha provato a dare una scossa ai suoi uomini sostituendo Berra con Genoni e la Svizzera, sembrata a tratti alle corde, si è pian piano ripresa fino ad arrivare al gol che ha riacceso le speranze, realizzato in powerplay da Ambühl a 2'11" dalla seconda sirena.

Sullo slancio della rete segnata in chiusura di periodo centrale i rosscrociati hanno iniziato il terzo tempo spingendo sull'acceleratore, trovando però solo un palo interno con Malgin dopo meno di 2'. La pressione elvetica è continuata e a finire alle corde in questa fase è stata la Finlandia. Una penalità incassata al 48'13" da Hollenstein ha però frenato lo slancio svizzero e ridato ossigeno ai nostri avversari, con il match che si è fatto di nuovo più equilibrato. Fischer, con grandissimo coraggio, ha tolto Genoni già a più di 5' dal termine per giocare in sei contro quattro, ma, una volta finita l'espulsione di Pesonen, Pakarinen ha chiuso i conti con il 4-1 a porta vuota (55'28"). E sempre senza Genoni, è in seguito arrivata anche la rete di Hartikainen (56'47"). La Svizzera, punita da un risultato troppo severo, torna a casa, a giocare per le medaglie va la Finlandia.

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