Zeman: "Dobbiamo tutti dare di più"

Cinque partite da disputare e punti pesantissimi da conquistare. Questo è il finale di campionato del Lugano che, insieme a Vaduz, ma anche a Zurigo e San Gallo, lotta per non finire ultimo della graduatoria di Super League. Il cammino partirà domenica da Cornaredo, dove arriverà il Grasshopper di Pier Tami, poi due delicatissime trasferte proprio contro Zurigo e Vaduz, intervallate dalla sfida in casa contro l'YB. Infine, mercoledì 25 maggio, i bianconeri affronteranno il loro match conclusivo della stagione davanti al loro pubblico contro il San Gallo.

Ma procediamo con ordine. Senza lo squalificato Anastasios Donis e l'ancora convalescente Matteo Tosetti, Zdenek Zeman proporrà con ogni probabilità un tridente d'attacco composto da Ezgjan Alioski, Dorde Susnjar e Mattia Bottani. Se si aggiunge l'assenza dell'infortunato Antonini Culina in un settore difensivo che ha mostrato diverse lacune nelle uscite del 2016, il quadro non è certo dei più idilliaci.

Non si cede ai tatticismi in casa Lugano, almeno questo è quello che è emerso nella conferenza stampa prima della 32a giornata. L'allenatore boemo non guarda tanto al calendario, peggiore per esempio per Vaduz e Zurigo, ma crede che con le giuste motivazioni si possa fronteggiare chiunque, anche il GC terzo in classifica. Va detto però che in stagione la compagine ticinese è stata in grado di battere due volte su tre quella zurighese e che le stesse Cavallette non stanno vivendo un momento propriamente esaltante. Che sia di buon auspicio?