L'esilio di Karim Benzema è stato lungo e doloroso. In quei sei anni interminabili si è perso l'Europeo in casa e poi, soprattutto, il titolo mondiale, ma a Euro 2020 è tornato a giocare e a segnare con la Francia. Un ritorno alla normalità che ha definitivamente spezzato il cordone ombelicale con il passato, le incomprensioni e i rancori. Con la doppietta con il Portogallo il 33enne si è tolto un peso enorme, e lo ha fatto rompendo il ghiaccio dal dischetto dopo aver sbagliato gli ultimi tre rigori. "Sapevo benissimo, tornando in nazionale, cosa ci si aspettava da me - ha detto l'attaccante del Real Madrid - e che avrei dovuto convivere con una grande pressione, ma ci sono abituato e non ho avvertito nervosismo".
Sapere che tutti aspettavano il mio ritorno al gol è stata una motivazione straordinaria per dare ancora di più
Karim Benzema
"È chiaro che il gol sa un po' di liberazione - ha proseguito Benzema, autore di una rete e due assist nel mortificante 5-2 sulla Svizzera ai Mondiali del 2014 - ma forse più per la critica e per i tifosi che per me. Io sapevo che sarebbe arrivato, perché tutte le volte entro per segnare e far segnare e bene o male ci sono sempre riuscito".
Il servizio con Karim Benzema (Rete Uno Sport 25.06.2021, 07h30)
RSI Sport 25.06.2021, 12:33
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