Retrospettiva 2025 - Nazionale di hockey

Quell’argento che ancora una volta sa di beffa

I Mondiali si concludono con l’ennesima sconfitta in finale per la Svizzera

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A un passo dall'oro

A un passo dall'oro

  • Keystone
Di: Omar Bergomi 

L’hockey, come praticamente tutti gli sport, è un gioco di centimetri. E forse più che in altre occasioni lo è stato soprattutto nella finale mondiale di Stoccolma in cui la Svizzera di Patrick Fischer, alla sua penultima avventura iridata, è andata a tanto così dall’agognato oro e invece si è dovuta accontentare ancora una volta “solamente” di una medaglia d’argento che sa di beffa.

Quelli di Herning e della capitale svedese sono stati dei Mondiali comunque indimenticabili per i rossocrociati e per una selezione che rispetto ad altre volte si presentava ai cancelletti di partenza come una vera e propria incognita. Già perché a causa di infortuni (uno su tutti, Josi) e con tanti debuttanti in squadra (Berni, Schmid, Bächler, Knak, Moy e Charlin) su questa Nazionale, malgrado l’argento ottenuto un anno prima a Praga e i buoni risultati in preparazione, in pochi avrebbero scommesso.

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01:44

Mondiali, il lancio della kermesse iridata (Info Notte Sport 08.05.2025)

RSI Sport 08.05.2025, 21:20

Un inizio di torneo necessario per carburare

Nella tranquilla cittadina danese, casa del Gruppo B, il torneo per Fora e compagni si è aperto nella stessa maniera in cui si è poi concluso: con una sconfitta all’overtime. Eppure quei due si sarebbero rivelati gli unici ko di un torneo in cui la Svizzera per larghi tratti è sembrata essere la squadra più forte di tutte. Il passo falso con la Cechia, una delle favorite, ha però fatto subito capire di che pasta era fatta questa selezione, che come un diesel è andata sempre più carburando e convincendo. Non è una sorpresa dunque che siano poi arrivati dei bei successi contro i padroni di casa della Danimarca e contro gli Stati Uniti, grazie pure all’arrivo dell’ultimo minuto di Kevin Fiala.

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01:12

Mondiali, il servizio su Svizzera-Cechia (Telegiornale 09.05.2025, 20h00)

RSI Sport 09.05.2025, 20:02

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Mondiali, il servizio su Svizzera-Danimarca (10.05.2025)

RSI Sport 10.05.2025, 22:48

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Mondiali, il servizio su Stati Uniti-Svizzera (Info Notte Sport 12.05.2025)

RSI Sport 12.05.2025, 22:10

L’infortunio di Hischier e il cambio marcia, anche nel segno di Ambühl

Quando la Nazionale sembrava aver trovato una quadra si è vista però privata di un’altra pedina importante: Capitan Hischier ha infatti riportato un infortunio nel rotondo successo contro la Germania che lo ha messo fuori dai giochi. Anche in questo caso però la Svizzera ha saputo reagire e, anzi, forse proprio a causa della perdita del proprio leader si è ancora più compattata. Sono allora arrivate le vittorie con le meno quotate Norvegia, Ungheria e Kazakistan, che hanno permesso ai rossocrociati di chiudere il girone in prima posizione.

Una parentesi in questo caso va aperta per un giocatore speciale, che contro i magiari ha messo a segno una storica tripletta: Andres Ambühl. Alla sua ultima avventura prima di appendere i pattini al chiodo, il 41enne grigionese è stato ancora una volta un esempio per tutti. Presente per dare una piccola mano (era 13o attaccante nei primi incontri), il suo ruolo è andato crescendo e la sua energia non è mai mancata: è sempre stato il primo a entrare e l’ultimo a uscire dal ghiaccio ed era il nome che più di ogni altro veniva acclamato dai tifosi. Insomma, un addio in grande stile per un giocatore entrato nella storia dell’hockey non solo svizzero e a cui è stata persino ritirata la maglia.

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07:39

Mondiali, la lunga intervista ad Andres Ambühl (21.05.2025)

RSI Sport 21.05.2025, 12:20

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02:08

EHT, il ritiro della maglia di Andres Ambühl prima di Svizzera-Cechia (LA2 Sportlive 13.12.2025, 18h00)

RSI Sport 13.12.2025, 18:32

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01:39

Mondiali, il servizio su Ungheria-Svizzera (Telegiornale 19,05.2025, 12h30)

RSI Sport 19.05.2025, 13:38

Una fase ad eliminazione senza storia

La bravura dei rossocrociati, associata alla buona sorte, ha in un certo senso poi spianato la strada agli uomini di Fischer verso la finalissima. Nei quarti contro la sorprendente Austria e in semifinale (a Stoccolma) contro una sbalorditiva Danimarca, capace di eliminare il tanto fortissimo quanto supponente Canada, Andrighetto (top scorer elvetico con 7 reti) e compagni si sono mostrati dei veri e propri schiacciasassi: 6-0 alla prima e 7-0 alla seconda. E se l’attacco si è esaltato come non mai, un plauso va fatto anche alla difesa e in particolare al portiere: Leonardo Genoni. MVP del torneo, il nativo della Valle di Blenio è riuscito nell’impresa di mettere in fila quattro partite (contando la finale) senza subire una rete nei 60’, cosa mai vista prima.

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01:07

Mondiali, il servizio su Svizzera-Austria (Telegiornale 22.05.2025)

RSI Sport 22.05.2025, 20:48

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Mondiali, il servizio su Svizzera-Danimarca (24.05.2025)

RSI Sport 24.05.2025, 21:34

L’amaro finale in quel di Stoccolma

Ed eccoci arrivati all’ultimo atto. Anche in questo caso la Dea bendata è sembrata poter aiutare la Svizzera, che proprio in Svezia nella tana della bestia nera dei rossocrociati ha visto gli Stati Uniti “fregare” ai padroni di casa l’accesso alla finale. Va detto però che gli USA arrivati a Stoccolma sono sembrati solo dei lontani parenti di quelli battuti senza troppi patemi nella fase a girone, visto che, come è spesso il caso, le selezioni americane vengono assemblate all’ultimo e dunque hanno bisogno di tempo per amalgamarsi. Questa non è comunque una giustificazione per una Svizzera che è sembrata un po’ troppo timorosa, anche se le sue occasioni le ha comunque avute. E mai come all’overtime è andata vicina al successo, con quel tiro di Malgin deviato in maniera fortuita dal guanto di Swayman e che se fosse stato due centimetri più in alto sarebbe entrato, mentre dall’altra parte la conclusione di Thompson si è infilata in pertugi millimetrici per regalare l’oro ai suoi.

La bella avventura di Niederreiter e compagni si è dunque chiusa, ancora una volta, nella maniera più amara, malgrado un torneo giocato con grande carattere e in cui si è scoperta una coesione in un nuovo gruppo che non si pensava possibile. Nel 2026 l’esperienza di Fischer sulla panchina elvetica si concluderà proprio in Svizzera, in un torneo casalingo in cui però la pressione sarà tanta e in pochi sembrano poter credere che la Nazionale possa issarsi per la terza volta di fila fino all’ultimo atto e riuscire magari addirittura a trionfare. Va ripetuto però, che nemmeno nel 2025 la Svizzera aveva i favori del pronostico...

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Mondiali, il gol di Thompson in Svizzera-Stati Uniti (25.05.2025)

RSI Sport 25.05.2025, 23:16

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Mondiali, l'occasionissima di Malgin nell'overtime della finale (25.05.2025)

RSI Sport 25.05.2025, 23:12

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Mondiali, l'intervista a Patrick Fischer (25.05.2025)

RSI Sport 26.05.2025, 00:00

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Un assaggio della retrospettiva 2025 (La Domenica Sportiva 21.12.2025)

RSI Sport 21.12.2025, 20:39

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