dall'inviato a PyeongChang Andrea Torreggiani
La 15km delle Olimpiadi di PyeongChang ha definitivamente consegnato alla storia dello sci di fondo Dario Cologna. Mai nessuno prima di lui era infatti riuscito a conquistare per tre volte la medaglia d'oro su questa distanza.
Il personaggio: non può che essere Cologna! Il grigionese, oltre che a diventare il primo fondista ad imporsi per tre volte ai Giochi nella 15km, grazie al quarto oro conquistato in carriera ha raggiunto Simon Ammann in testa alla classifica degli svizzeri più vincenti alle Olimpiadi invernali. Ed entrambi non hanno ancora concluso la loro avventura a PyeongChang: Ammann disputerà ancora il salto dal grande trampolino, mentre Cologna in programma ha la staffetta e la 50km.
L'emozione: dopo aver schiacchiato a fondo l'acceleratore per 15km ed essere crollato a terra sfinito una volta tagliato il traguardo, Cologna ha iniziato a realizzare quanto ha fatto. Ed avviandosi verso la zona riservata alle interviste il quattro volte campione olimpico è scoppiato in un pianto allo stesso tempo liberatorio, per la delusione patita nello skiathlon, e di gioia.
La curiosità: tra i 119 partenti (una trentina in più che nelle gare di Coppa del Mondo) c'era anche il tongano Pita Taufatofua, diventato famoso a livello planetario per aver sfilato a torso nudo nella cerimonia d'apertura con una temperatura di una decina di gradi sotto lo zero. Ebbene, il 34enne si è piazzato 114o con un ritardo di 22'57"2 da Cologna. Tanto fisico e poco arrosto...