Il campione olimpico di cross-country Petter Northug dovrà scontare 50 giorni di prigione. Così ha deciso la giustizia norvegese, che lo ha giudicato per l'incidente stradale in stato di ebrietà avvenuto a Trondheim in maggio, in occasione del quale un suo amico è rimasto ferito. Oltre alla pena detentiva, il duplice oro ai Giochi di Vancouver 2010 non potrà più guidare e dovrà sborsare 27'500 franchi.
Il 28enne aveva inizialmente negato di essere stato al volante, ma in seguito ha confessato il proprio sbaglio, evitando di contestare le decisioni prese. Secondo quanto emerso, il livello d'alcol nel sangue era di otto volte oltre il limite consentito. La Volkswagen, che all'atleta aveva fornito l'Audi coinvolta nell'incidente, ha scelto di non rinnovare il contratto di sponsorizzazione.
Quando Northug sconterà la pena detentiva non è ancora chiaro. La Norvegia deve fare i conti con una lunga lista di persone in attesa di entrare in carcere. Il Governo potrebbe noleggiare delle celle in Olanda per fare fronte al problema. La questione potrebbe venire risolta con gli arresti domiciliari, con permesso di lasciare casa per lavorare.