È attualmente il numero tre del ranking mondiale, alle spalle di Rafael Nadal e Roger Federer, è il primo delle nuove leve pronte ad andare ad emulare i successi di coloro che hanno dominato il tennis nell’ultimo decennio. Alexander “Sascha” Zverev convive con due anime. Quella russa, paese dal quale proviene la sua famiglia, e quella tedesca, che sente cucita addosso.
Sono in Germania, ho frequentato la scuola tedesca e mi sento assolutamente tedesco
Sascha Zverev
Otto i tornei ATP che ha vinto a tutt’oggi. A soli 21 anni Sascha sa quello che vuole. È un ragazzo ambizioso che però non è mai sopra le righe. A Parigi è arrivato per proseguire la striscia positiva sulla terra, culminata con il successo al Foro Italico di Roma e nel caso dovesse arrivare la sua prima finale in un majors avrebbe un sogno: affrontare uno dei suoi idoli, il Re di Parigi Rafa Nadal.
Vorrei giocare contro Nadal. Ha già vinto 10 volte qui e poi è il migliore su questa superficie. Ho sempre detto di volere affrontare il meglio del meglio.
Sascha Zverev