Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/702520
Audio e Podcast
Giorgio Orelli legge e commenta il XXVIII canto del Purgatorio. Dante si allontana da Virgilio e da Stazio, avviandosi lentamente attraverso il prato fiorito verso la foresta del Paradiso terrestre. L'aria è dolce e una lieve brezza piega leggermente i rami degli alberi, facendo stormire le foglie, mentre gli uccelli cantano felici. Si inoltra finché ode il rumore di un fiume, le cui acque limpidissime, scorrendo tra la fitta vegetazione, sembrano scure. Dante scorge Matelda, che gli spiega il motivo della presenza di fiume e vento in quel luogo. Viene introdotto il concetto di moto del Primo Cielo Mobile e che l'acqua del Paradiso terreste nasce da una fonte perenne e fa scorrere due fiumi in direzione opposta: il Lete e l'Eunoè.
Contenuto audio
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/702520