Arte

Alfio Tommasini

Dalla Verzasca agli Emirati Arabi

  • 2 marzo, 18:11
  • 21 marzo, 15:51
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Il fotografo Alfio Tommasini è nato e cresciuto in Vallemaggia, ha vissuto diversi anni all’estero, tra Gran Bretagna, America centrale e Spagna, per poi tornare a vivere in Ticino, richiamato dalle montagne e dai paesaggi rurali.

Lo incontriamo a Gordola, nella villa d’epoca di cui è anima e motore: ribattezzata “Casa Azul”, è diventata la sede della Casa della fotografia e vuole essere l’ideale trait d’union tra attività puntuali e il VerzascaFoto, il Festival di cui Alfio è co-fondatore e curatore. Nato in sordina, con una piccola squadra e poche risorse, il festival nel tempo si è fatto conoscere a livello internazionale e l’estate scorsa è arrivato a festeggiare i 10 anni di attività.  Fra le sue peculiarità c’è quella di mettere in dialogo le fotografie con la natura della valle e fra i suoi obiettivi quello di riunire fotografi provenienti da tutto il mondo.  

Una formula che è piaciuta e che ha portato Alfio negli Emirati arabi, dove ha curato per il Ras Al Khaimah Arts Festival l’esposizione principale, che ha visto coinvolti cinquanta artisti e che si potrà visitare ancora per tutto marzo.

In quest’edizione pittori, scultori, registi e fotografi internazionali si sono confrontati sul “In motion”, interpretandolo ognuno con il proprio linguaggio e i propri sensi. 

Il Ras Al Khaimah Arts Festival 

Lorena Pianezza e Debora Huber 29.02.2024, 11:49

  • Alfio Tommasini

Nemmeno il tempo di rientrare dagli Emirati, che Alfio era già al Canvetto Luganese per l’istallazione della Mostra “Apu Haiku – Istantanee andine”.

L’esposizione è frutto di un viaggio di ricerca del 2020, tra Bolivia, Peru e Ecuador, e dell’interesse per la relazione che intrecciamo con il territorio in cui viviamo. Munito solo di una vecchia polaroid, Alfio ha esplorato le montagne andine, sviluppando alla luce i fogli di pellicole istantanee che aveva con sé, solo quando sentiva una connessione speciale con il luogo.   

Apu Haiku – Istantanee andine

Debora Gabaglio e Paride Dedini 29.02.2024, 11:52

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