I bestiari risalgono probabilmente al II secolo d. C. quando ad Alessandria d’Egitto apparve il ''Fisiologo greco'', un testo che fu poi via via modificato, ampliato e rielaborato in numerosissime versioni e in varie lingue e che attingeva sia a fonti bibliche sia a fonti profane come Plinio il vecchio.
Quelli più noti risalgono al Medioevo, testi sorprendenti e affascinanti che alla descrizione e all’illustrazione dell’animale accompagnano l’interpretazione allegorica delle sue caratteristiche e dei suoi comportamenti.
Una recente pubblicazione (Bestiaria. Animali fantastici, mostruosi e allegorici, ediz. 24 Ore Cultura) curata dalla storica e curatrice di design Domitilla Dardi raccoglie e commenta numerosi esempi di bestiari classici integrandoli con opere che arrivano fino alla contemporaneità. Il risultato è un viaggio tra creature “bestiali" ed esseri immaginari dove che racconta molto del mondo animale ma soprattutto di quello dei sogni e degli incubi umani.