Arte e Spettacoli

Anna Gastel

Ci ha lasciati la presidente di MiTo, il maggior festival italiano di musica classica

  • 29.01.2024, 11:48
  • 29.01.2024, 16:57
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Anna Gastel

Di: ANSA/Red. 

È morta il 28 gennaio a Milano, all’età di 71 anni, Anna Gastel, presidente del Festival internazionale MiTo Settembre Musica.
Nata a Milano nel 1953, era nipote di Luchino Visconti.
Si laurea nel 1977 all’Università Cattolica di Milano in lettere e filosofia a indirizzo artistico. Selezionata per il primo corso istituito dalla casa d’aste inglese Cristhies’ in storia dell’antiquariato, viene poi assunta presso la sede londinese. Dopo quattro anni si trasferisce alla sede romana e diviene il primo battitore donna nella storia della più antica casa d’aste del mondo.

Nel 2006 inizia a collaborare con il FAI - Fondo Ambiente Italiano; nel 2008 entra come Consigliere nel CDA ed è nominata Presidente del FAI Lombardia e nel 2009 diviene anche membro del Comitato Esecutivo. Nel 2015 ha rassegnato le proprie dimissioni al CDA da Vicepresidente Nazionale del FAI, da Consigliere e da componente del Comitato Esecutivo.
Nel dicembre 2015 assume la presidenza del Festival Internazionale MiTo Settembre Musica, il maggior festival italiano di musica classica.

La notizia della morte è stata data dall’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia. «Anna Gastel - ha detto Rosanna Purchia - è stata per il Festival MiTo Settembre Musica una guida preziosa, capace di tenere unite, legate da filo sottile ma resistente della grande musica, due città spesso in competizione come Milano e Torino. Lo ha fatto con la classe e l’eleganza spontanea che le appartenevano rivelandosi un’alleata ma anche un’amica preziosa per noi addetti ai lavori. Era erede di una milanesità d’altri tempi, nipote di Luchino Visconti che l’aveva portata, giovanissima, anche a fugaci apparizioni davanti alla macchina da presa»
«La ricordo riservata, - conclude Rosanna Purchia - con una pronuncia della ‘r’ alla francese ma con una passione decisamente mediterranea per le cose che più le stavano a cuore. Torino, Milano e il Festival MiTo da oggi si sentiranno molto più soli. Non disperderemo la sua eredità e lavoreremo anche per lei per portare avanti questa unione nel segno della musica classica».
(La notizia è stata data in Alphaville-Rete Due, lunedì 29.01.2024)

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