Maison Fournaise, Chatou
Pierre-Auguste Renoir, “Le Déjeuner des canotiers”, 1880-1881
La Maison Fournaise è un ristorante situato sull’Isola degli impressionisti a Parigi, un iconico punto di ritrovo di importanti finanzieri, politici e pittori sul finire del XIX secolo. Qui Renoir vi dipinse molti quadri, tra cui ritratti della famiglia Fournaise, paesaggi dei dintorni e in particolare il suo celebre “Le Déjeuner des canotiers” del 1880, seguito da “Les Deux Soeurs” del 1881. Dagli anni ’90 questo luogo ospita anche un museo ai piani superiori, con una collezione di dipinti e documenti sulla storia della casa e sull’epoca d’oro della zona. Una locanda emblematica che permette di rivivere la magica e brulicante vita dell’epoca.
Le Café Van Gogh, Arles
Vincent Van Gogh, “Terrasse du café le soir”, 1888
Al numero 11 di Place du Forum ad Arles si trova il café che ha ispirato uno dei capolavori più importanti di Van Gogh: “Terrasse du café le soir”, oggi conservato al Kröller-Müller Museum diOtterlo. Il locale, rimasto uguale a quando frequentato dal pittore, è una tappa imperdibile per tutti gli amanti della sua arte, un’occasione per sentirsi parte di uno dei suoi lavori più conosciuti. Nella cittadina è inoltre possibile percorrere una passeggiata culturale in cui vengono segnalati altri luoghi utilizzati come fonte di ispirazione per i suoi celebri dipinti.
Au Lapin Agile, Parigi
Pablo Picasso, Au Lapin Agile, 1905
Storico cabaret nei pressi di Montmartre, il Laping Agile fu uno dei luoghi più frequentati dagli artisti bohémien del primo Novecento come Max Jacob, Roland Dorgelès, Francis Carco, Modigliani, Apollinaire e Pablo Picasso. È qui che quest’ultimo vi dipinse il suo celebre “Au lapin Agile” del 1905, un’opera battuta all’asta da Sotheby’s nel 1989 per oltre 40 milioni di dollari. Il locale continua ad ospitare ogni sera le esibizioni di giovani artisti parigini, un luogo che permette di tuffarsi nell’affascinante atmosfera della Belle Époque tra musica e allegria.
Le Moulin Rouge, Parigi
Henry de Toulouse-Lautrec, “La Danse au Moulin-Rouge”, 1890
Non servono presentazioni per il famoso locale parigino situato nel quartiere a luci rosse di Pigalle. Universalmente noto per essere il luogo di nascita spirituale del can-can, durante la Belle Époque fu frequentato dai importanti personaggi tra cui Henry de Toulouse-Lautrec. L’artista fu uno dei più assidui frequentatori del posto sin dalla sua apertura e contribuì alla sua fama con la rappresentazione di molte scene di vita e spettacoli. Nel 1889 realizzò, ad esempio,“La Danse au Moulin-Rouge”, una delle sue tele più apprezzare esposta fino al 1893 proprio sopra al bancone del bar e oggi conservata presso il Museo d’Arte di Philadelphia.
Le Moulin de la Gallette, Parigi
Pierre-Auguste Renoir, “Bal au moulin de la Galette”, 1876
Situato nel quartiere di Montmartre, nel XIX secolo il locale era assiduamente frequentato e riprodotto da molti grandi pittori. Un luogo in cui si trascorrevano le domeniche pomeriggio in compagnia a bere, magiare, ballare e discutere. Qui Renoir realizzò “Bal au moulin de la Galette” nel 1876, un dipinto considerato uno dei capolavori simbolo dell’intero Impressionismo. Attualmente esiste solo il ristorante “Moulin de la Galette”, dove si respira ancora l’atmosfera di una volta attraverso vecchie foto e poster che rivelano la storia e lo spirito del posto.
Critico, un ruolo scomodo
Voci dipinte 25.02.2024, 10:35