Il museo, inteso come luogo contemporaneo del vivere civile, e naturalmente del convivere civile, al cui interno si possa riflettere, in tempi complessi come questi, sulla storia e progettare il futuro, è il museo considerato più che mai necessario dalle due studiose Simona Bodo e Anna Chiara Cimoli, curatrici del volume: Il museo necessario (Nomos Edizioni, 2023).
Le curatrici, intendendo il museo come attore cruciale nella sfera pubblica, un vero e proprio presidio di democrazia, hanno intessuto una trama di relazioni con le più autorevoli voci italiane e internazionali della museologia contemporanea, andando a comporre un volume indispensabile per conoscere le più innovative soluzioni in materia. Il volume indaga il ruolo del museo come spazio di cittadinanza, presidio di partecipazione democratica, risorsa cui attingere creativamente per ripensare il nostro modo di stare in un mondo in crisi. Il museo come istituzione non più ripiegata sul passato e sul culto acritico della “bellezza”, ma come uno spazio di cultura capace di intercettare le urgenze e le aspettative dei cittadini e considerare le proprie funzioni tradizionali (tutela, ricerca e esposizione). Perché essere rilevante, per i musei, è la sfida più urgente.
https://rsi.cue.rsi.ch/cultura/arte/Stare-al-passo-con-l%E2%80%99arte--2074887.html
La pandemia, i cambiamenti climatici e le emergenze ambientali, i movimenti sociali come Black Live Matter e MeToo, il dibattito sulla decolonizzazione, la crisi economica, i conflitti e le disuguaglianze sociali; i grandi problemi che attraversano la società contemporanea richiedono anche ai musei di ripensare la propria identità e funzione. Sempre meno spazi neutrali, le istituzioni museali sono sempre più luoghi dove si ascolta e si agisce. La transizione a museo “utile” e attivista presuppone un cambiamento radicale che include nuovi modelli di gestione e nuove pratiche, fondate sul coinvolgimento e sulla responsabilizzazione dei cittadini. Altrimenti il rischio è quello di cadere nella retorica della bellezza terapeutica e nel paternalismo.
Perché è urgente cambiare rotta e ridefinire la legittimità dei musei?
Quali sono i valori che il museo “necessario” dovrebbe promuovere per diventare strumento di cambiamento sociale?
Quali gli ostacoli a questa radicale trasformazione dei musei?
Sono domande a cui cerca di rispondere Emanuela Burgazzoli che ha intervistato per Voci dipinte le due curatrici del volume Simona Bodo Museologia, ricercatrice, consulente indipendente in tematiche legate al ruolo sociale dei musei, allo sviluppo di comunità patrimoniali aperte e plurali e Anna Chiara Cimoli storica dell’arte, insegna all’Università degli Studi di Bergamo e si occupa in particolare della relazione fra museologia sociale migrazione e pratiche partecipative.
Il museo necessario. Mappe per tempi complessi, a cura di Simona Bodo e Anna Chiara Cimoli, Nomos edizioni, 2023

Il museo necessario
Voci dipinte 31.03.2024, 10:35
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