Arte e Spettacoli

Leggere soli ma in uno spazio condiviso

Il Silent Reading è un format in costante crescita: un’occasione per immergersi nel silenzio, lasciandosi guidare dal piacere della lettura e dalla semplice presenza degli altri. Anche in Ticino, alcune realtà culturali stanno sperimentando questa iniziativa, offrendo momenti di incontro

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Silent Reading Rave, Zurigo, Das Gleis

Silent Reading Rave, Zurigo, Das Gleis

  • Silent Reading Rave
Di: Giorgia Fasola  

Un incontro collettivo dedicato alla lettura silenziosa, l’idea del Silent Reading è piuttosto semplice: leggere insieme, ma ognuno immerso nel proprio libro. I partecipanti si ritrovano in un luogo condiviso — un museo, una libreria, un bar, un parco — per dedicarsi per un’ora o due alla propria lettura personale, nel silenzio più totale. Nessuna distrazione, nessun obbligo di interazione, nessuna fretta.

Negli ultimi anni questo format è diventato sempre più popolare. Un numero crescente di organizzatori porta avanti incontri di questo tipo, offrendo un’alternativa calma e inclusiva ai ritmi frenetici della quotidianità.

Silent Reading, Museo Hermann Hesse

Silent Reading, Museo Hermann Hesse

In Svizzera l’associazione Silent Reading Rave è tra i primi ad aver dato forma a questo movimento, promuovendo la lettura come esperienza collettiva con almeno due appuntamenti al mese tra Zurigo, Basilea e altre città, soprattutto per giovani in cerca di tranquillità. Anche in Ticino, realtà culturali come il Museo Hermann Hesse, Spazio L’Ove e Spazio Fervida hanno già sperimentato questa iniziativa, offrendo più momenti di incontro.

Una nuova forma di aggregazione

Il Silent Reading è diventato un nuovo modo di stare insieme, senza la necessità di parlare. Una forma di socialità discreta, che accoglie chiunque ami leggere, indipendentemente da genere, età o background.

Una tendenza completamente opposta al fenomeno del “performative reading” - in cui non si legge tanto per leggere, ma per dimostrare a tutti quanto si è intellettuali - e che dà il meglio di sé sui social.

In questo caso, invece, gli incontri si trasformano in momenti di scambio autentico, magari davanti a un caffè o a una fetta di torta, dando vita a una vera e propria comunità di lettrici e lettori. Un’esperienza semplice ma stimolante per confrontarsi e trovare nuovi spunti letterari.

Ritorno alla lettura

In un’epoca in cui le distrazioni sono ovunque e la nostra capacità di concentrazione è in costante diminuzione, questi incontri vanno controtendenza. Stare in silenzio per due ore, dedicandosi alla lettura, diventa infatti un gesto quasi radicale.

Partecipare a un Silent Reading significa riappropriarsi del proprio tempo e riscoprire il piacere di perdersi in un libro. Un’esperienza quasi meditativa, lontana dalle logiche di produttività e performance, in cui il ritmo rallenta, la mente si calma, e si impara a restare nel presente.

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