Quanto vale, un Pardo d’oro? Cioè: al di là dei 75’000 franchi che vengono assegnati – equamente divisi – a regista e produzione, e al di là di ogni significato culturale. Un Pardo alla carriera, ad esempio, è una bella soddisfazione. Ma anche quello può diventare solo un ingombrante fermacarte, con il tempo. Il valore di un oggetto è sempre quello che gli attribuiamo, niente di più, niente di meno.
A Locarno78 il signor Federico G., luganese, ci ha fatto riflettere sul valore del Pardo. E di un Pardo in particolare: quello assegnato nel 2012, alla carriera, a Harry Belafonte.

Locarno omaggia Harry Belafonte
RSI Archivi 06.08.2012, 09:32
La star del calypso, ai tempi, aveva 85 anni, e a Locarno parlava ancora con grande passione di lotta contro le disuguaglianze, e a favore dei diritti civili. Ne avrebbe vissuti altri 11, prima di morire all’alba della primavera del 2023.
Ci piace pensare che, almeno lui, tenesse il Pardo in bella vista nella vetrina della sua leggendaria, enorme casa dell’Upper West Side di Manhattan. Quello di cui possiamo essere certi, invece, è che quell’oggetto non interessasse ai suoi eredi, che l’hanno messo in vendita tramite una casa d’aste specializzata neanche due anni dopo la morte di Belafonte. E qui entra in gioco il signor G.
Sua moglie, infatti, è una fan sfegatata del cantante, naturalmente presente nel 2012 alla consegna del Pardo a Belafonte. Così, il signor G. vede l’occasione di fare alla signora G. un regalo indimenticabile, e passa all’azione: con poco meno di tremila franchi – spedizione compresa – si aggiudica la statuetta. Non basta: perché il regalo sia completo, la consegna deve svolgersi a Locarno, durante il Festival. Così cerca informazioni, bussa a un po’ di porte, finché trova la disponibilità – e l’inaspettata complicità – del CEO del Festival Raphaël Brunschwig.
In un martedì di agosto, il piano giunge a compimento: la sorpresa della vita, per la signora G. La consegna è avvenuta martedì sera, sul red carpet di Piazza Grande.
Qualcuno dirà che è un momento virale, o roba del genere. Può darsi, ma quel che è più importante è che quel Pardo vale oggi molto, molto più di quanto valeva prima.
Perché qualcuno dice che il romanticismo è morto, e invece.
Perché certi Pardi non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Eccetera, eccetera.
Locarno78: spazi d’incontro e creazione, film e premi
Alphaville 12.08.2025, 12:35
Contenuto audio