Letteratura

Joseph Conrad

Imperialismo e abisso

  • 3 dicembre 2023, 08:23
  • 29 gennaio, 09:51
Joseph Conrad

Joseph Conrad, nato il 3 dicembre 1857, è stato scrittore e navigatore. Due vite strettamente legate, in cui l'esistenza avventurosa sul mare ha segnato e ispirato strettamente quella a tavolino dello scrittore.

Grazie a un linguaggio sofisticato (nonostante l'inglese fosse la sua terza lingua, dopo quella polacca materna e quella francese), Conrad è stato capace, di narrare atmosfere esotiche.

Mentre l'Impero britannico raggiungeva il suo apice, Conrad sfruttò la sua esperienza nella marina francese e, successivamente, in quella britannica per scrivere romanzi e racconti che riflettono le dinamiche dell’impero e, allo stesso tempo, esplorano gli abissi della mente umana.

Sebbene nelle sue pagine aleggi un’atmosfera romantica, Conrad è stato un importante precursore della letteratura moderna, grazie al suo stile a tratti monologante e ai suoi personaggi anti-eroici. Modernità che ha influenzato molti scrittori, tra i quali Jack London, Ernest Hemingway, David Herbert Lawrence, Graham Greene, William S. Burroughs, Joseph Heller, V.S. Naipaul e John Maxwell Coetzee.

Figlio unico di Apollo Korzeniowski e della sua consorte Ewa Bobrowska, entrambi appartenenti a nobili famiglie polacche, visse in un ambiente letterario. Il padre, scrittore, traduttore e attivista, conosciuto soprattutto per le tragedie patriottiche e per le traduzioni dall'inglese e dal francese di Shakespeare, Victor Hugo e Charles Dickens, incoraggiò il figlio a leggere molto in polacco e in francese, consiglio che Conrad seguì alla lettera.

Orfano all’età undici anni, Conrad venne affidato alle cure dello zio materno, Tadeusz Bobrowski, che si occupò della sua istruzione. Nel momento in cui corse il rischio di essere arruolato nell'esercito zarista, lo zio si prodigò per farlo partire per la Francia. Nel 1874 il giovane Conrad si presentò a Marsiglia con una lettera di raccomandazione per imbarcarsi su un brigantino diretto in Martinica.

Conrad ebbe una vita avventurosa, fu coinvolto nel commercio di armi e in cospirazioni politiche, episodi che in seguito descriverà nel suo romanzo The Arrow of Gold (La freccia d'oro), ed ebbe una disastrosa storia d'amore che lo gettò nella disperazione. Il viaggio verso le coste del Venezuela gli fornì materiale per il suo Nostromo. Il primo ufficiale di quel vascello, tale Dominique Cervoni, incarnò il modello per la caratterizzazione di tanti marinai protagonisti dei suoi scritti.

Cuore di tenebra - Joseph Conrad

RSI Camera d’eco 18.03.2023, 15:55

Nel 1876 si fermò per alcuni mesi a Parigi dove visse da "bohémien". Nel 1878, dopo aver perso al gioco la sua rendita annua, tentò il suicidio. Messo a tacere questo episodio (lo zio Tadeusz fece credere che le ferite fossero causa di un incidente di duello), Conrad prese servizio sulla sua prima nave britannica diretta a Costantinopoli. Fu una svolta per la sua vita: durante i lunghi viaggi che effettuò per la marina britannica, ebbe modo di imparare la lingua e prese familiarità con i classici della letteratura (Byron, Shakespeare, Carlyle, James).

Imparò la lingua inglese piuttosto tardi, intorno ai vent'anni, ma la padroneggiò velocemente. Dopo aver effettuato i dovuti studi nautici, prestò servizio in qualità di ufficiale di coperta e poi, con il grado di capitano, su navi mercantili britanniche per un totale di sedici anni, effettuando viaggi in Estremo Oriente (Sumatra). La navigazione gli fornì il materiale per i capolavori di Lord Jim e Un reietto delle isole. Nel 1886 ottenne la cittadinanza britannica.

Conrad ebbe sempre, fin dall'infanzia, il desiderio di visitare l'Africa, desiderio realizzato nel 1889, quando pianificò di raggiungere il Congo. Diventò capitano di un vascello a vapore diretto in quel paese. Le atrocità delle quali fu testimone e le sue esperienze vissute non solo furono la materia del suo romanzo più famoso e ambiguo, Cuore di tenebra, ma cristallizzarono la sua visione della natura umana e le sue convinzioni in merito.

Questi aspetti furono in un certo modo influenzati anche dal trauma emotivo del viaggio e dalla malattia cronica che qui contrasse (in Cuore di tenebra Conrad analizza i mali dell'imperialismo in Africa, che stravolge la realtà delle popolazioni indigene). La descrizione del viaggio di Marlow, il protagonista del romanzo, lungo il fiume Congo segue lo stesso itinerario di Conrad.

In quel periodo Conrad sviluppò una propria visione della natura del male. Le esperienze di solitudine nel mare, di corruzione e di mancanza di pietà da parte della natura convergono per formare una coerente e tetra visione del mondo. L'isolamento, l'illusione e la risoluzione senza rimorso delle conseguenze delle debolezze dei personaggi sono i fili che tengono uniti la maggior parte dei lavori dello scrittore.

I romanzi Lord Jim, Nostromo, L'agente segreto sono tuttora molto letti ma il suo capolavoro resta il controverso Cuore di tenebra, racconto famoso anche per essere stato l'ispiratore della storia del film di Francis Ford Coppola Apocalypse Now, ambientato nel periodo della guerra del Vietnam.

Favorevoli alle trame avventurose dei testi di Conrad, i critici dell’epoca sottolineavano che il suo stile esotico, la sua narrazione complicata, i profondi temi letterari e il pessimismo spesso scoraggiavano il lettore. Pur tuttavia, quando le idee di Conrad furono confermate dagli eventi del XX secolo, egli fu ammirato per le sue convinzioni che sembravano all'unisono con i tempi a lui posteriori piuttosto che con quelli a lui contemporanei. La visione della condizione umana di Conrad era in effetti desolatamente lucida e moderna.

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