Mothers Pride, da una ripartenza all’altra

Con i Mothers Pride non parliamo di giovincelli che si affacciano al mondo del rock’n’roll ma, come si deduce anche dalle loro chiome argentate, di tipi esperti, che di mari musicali ne hanno attraversati. La parabola del quartetto lucernese può essere vista come un viaggio in tre parti, scandito da due separazioni decise - supponiamo - senza particolari traumi, tant’è che sono di nuovo in pista con il singolo “No Big Deal”.

Imperniati sull’asse Tobi Gmür-Sämi Gallati, i Mothers Pride sono in giro dalla fine degli anni Novanta. In carriera sono usciti con un paio di dischi per Sony, dunque parliamo di una major, una grande etichetta. Assorbita nel 2009 la prima separazione avvenuta due anni prima, Gmür e Gallati hanno poi deciso di inseguire i propri progetti artistici per riunirsi ancora una volta nel ’19 avviando così la terza fase del gruppo. Una band che nonostante questi iati ha mantenuto inalterato il suo entusiasmo.

La loro voglia di far musica ben si esprime nel pezzo selezionato questa settimana, che riprende quei canoni college rock con scorzetta Brit tanto cari a chi nelle orecchie e nel cuore conserva il suono di fine secolo scorso. Per carità, non parliamo di riesumazione, ché in “No Big Deal” soffia, fresco, un venticello primaverile.

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