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Bongo Joe Records

10 anni di musica senza compromessi: in un’industria musicale in rapida evoluzione, Bongo Joe Records di Cyril Yeterian rappresenta un faro di autenticità e passione

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Cyril Yeterian - 10 anni di Bongo Joe Records

Confederation Music 13.07.2025, 20:30

  • Marco Kohler
Di: Red. 

Nel variegato panorama discografico svizzero, c’è un’etichetta che da dieci anni brilla per la sua visione multiculturale e il suo approccio indipendente: Bongo Joe Records. Fondata a Ginevra dal musicista Cyril Yeterian, Bongo Joe è molto più di una semplice casa discografica: è un negozio di dischi, un café artistico, un luogo di scambio culturale e una sala concerti.

«Fare le cose come ci piace, essere ancora qui dopo dieci anni, non scendere a compromessi, essere indipendenti, preferire ciò che ci appassiona a ciò che ci farebbe guadagnare di più», spiega Yeterian. Questi sono i principi che guidano Bongo Joe fin dalla sua nascita, in omaggio allo spirito libero del musicista di strada texano George “Bongo Joe” Coleman.

La storia di Bongo Joe è strettamente legata a Ginevra e alla sua peculiare biodiversità sociale e culturale. Come racconta il fondatore: «Qui c’è un mix incredibile, i ginevrini puri al 100% sono la minoranza e questo è molto stimolante. Se siete interessati alla diversità, alle storie che si intrecciano e alla ricchezza culturale, Ginevra è un luogo ideale per avviare un progetto come Bongo Joe».

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  • Marco Kohler

Questa apertura si riflette nel catalogo eclettico dell’etichetta, che spazia dalla scena locale a sonorità etniche provenienti da tutto il mondo. La sede attuale di Bongo Joe, nel cuore di Ginevra, è il risultato di una lunga battaglia con le istituzioni: «Abbiamo fatto pressione sui politici portando montagne di lettere di sostegno corpose, provenienti da tutta la scena: la danza, le arti, il teatro, la musica. E non solo a Ginevra, ma anche a livello internazionale».

Oggi Bongo Joe è una realtà consolidata che coinvolge decine di persone: «Siamo in sei pagati dalla casa discografica, che è già tanto. Poi ci sono altri collaboratori regolari. Diciamo che per ogni uscita lavorano tra le sei e le 15 persone». La struttura è associativa e le decisioni vengono prese collettivamente.

Nonostante il successo, le sfide per un’etichetta indipendente nel 2023 sono numerose: «Sopravvivere credo sia sempre più difficile, le opportunità sono più rare e il denaro scarseggia. La sfida principale oggi è riuscire a sopravvivere restando fedeli ai propri ideali». Yeterian e il suo team si interrogano costantemente sul futuro e su come continuare a rappresentare gli artisti mantenendo la propria integrità.

Per celebrare il decimo anniversario, Bongo Joe ha organizzato un tour nelle principali città europee: «Era importante celebrare le città con le quali abbiamo una relazione speciale». Un’occasione per incontrare il pubblico e gli artisti che hanno contribuito a costruire l’identità dell’etichetta.

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  • Marco Kohler

In un’industria musicale in rapida evoluzione, Bongo Joe Records rappresenta un faro di autenticità e passione. Con il suo approccio etico e la sua curiosità inesauribile, l’etichetta ginevrina continua a esplorare nuovi territori sonori, offrendo una piattaforma a voci uniche e spesso trascurate. I prossimi dieci anni si preannunciano altrettanto avventurosi e ricchi di scoperte per questa realtà che ha saputo trasformare una visione in un’istituzione culturale riconosciuta a livello internazionale.

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