Musica dal vivo

Swiss Electronic Music Festival. Una Festa

Allo Studio Foce di Lugano due giorni di eventi dedicati alla musica elettronica

  • Ieri, 15:01
Andrea Festa

Andrea Festa, produttore e dj techno, presidente di Swiss Electronic Music

  • Andrea Festa
Di: Vasco Viviani 

Andrea Festa, luganese, nato a Viganello una cinquantina di anni fa, è una persona che da più di 30 anni cerca di intessere relazioni intorno al suono, operando nel campo della musica elettronica e techno. Così, quando ho visto il programma del prossimo Swiss Electronic Music Festival, che si terrà allo Studio Foce di Lugano dal 30 aprile al primo maggio, ho approfittato per esplorare un po’ della sua storia cercando di capire che cosa potrà riservarci questa kermesse. 

03:13

Swiss Electronic Music Festival a Lugano (Avanti tutta!, Rete Tre)

RSI Cultura 28.04.2025, 16:30

  • Andrea Festa
  • Alessio Arigoni

Innanzitutto bisogna dimenticarsi l’idea della serata da ballo: certo, ci sarà anche quello, ma il nocciolo sarà un’esperienza di conoscenza, di avvicinamento al suono, di curiosità. La possibilità, durante 17 ore complessive (dalle 19 alle 2 mercoledì e dalle 15 alla una giovedì sera), di incrociare artisti freschi e storici, osservare da vicino mercanzie che più che strumentazioni sembrano essere marchingegni magici e scambiare contatti, suoni e idee fra artisti, interessati e curiosi. Del resto è per questo che dal 2019 l’associazione fondata a Lugano e denominata Swiss Electronic Music, SEM, si adopera con eventi, produzioni musicali e intenti che vadano a sfatare il mito della musica techno come calderone legato allo sballo, ma che ne svelino le infinte pieghe culturali, di ricerca e di connessione. Questo agire fa dell’associazione una presenza importante anche nel dialogo culturale del Canton Ticino, con una volontà di riflettere anche sull’annoso problema dalla mancanza di spazi e sul bisogno di confronto e di crescita comune da parte dei diversi agenti attivi da anni sul territorio. Una visione chiara che travalica gli stili e i riferimenti, conoscendo bene dinamiche territoriali anche delicate ma cercando di aprire una porta su un mondo nel quale si è investito molto negli anni. Già, ché arrivare a Chicago per farsi remixare da Mike Dunn non è da tutti, così come a Roma per lavorare con Max Durante, o ancora collaborare con una delle icone di Detroit come Terrence Dixon o iniziare a essere distribuito da una realtà importante come Karma Records a Napoli (che ospitò anche lo storico produttore Jeff Mills nei suoi uffici).

Ad esempio, sfogliando il programma della due giorni salta all’occhio la presenza del produttore e dj romano Andrea Benedetti, che proprio un paio di anni fa ha dato alle stampe il libro Mondo techno per Agenzia X, pagine peculiari e importanti per decifrare quanto avviene da anni a Detroit, Berlino, Zurigo, Lugano. 

Già, perché a seguire su Bandcamp la compilation che spinge la due giorni luganese c’è di che bearsi fra le atmosfere e i beat: The Sound of Lugano, progetto aperto che al momento vede impegnati Andrea Festa, Marco Ottolino e Luca Bellesi, spinge un inno da introduzione alla materia secondo il manuale.

Musica elettronica o techno? Le famiglie e i generi si intersecano ma il mondo è il più ampio possibile, il medesimo che a partire dagli anni ’80 vide esprimersi in maniera molto differente fra loro artisti come gli elvetici Yello a Zurigo e Juan Atkins a Detroit, per abbracciare due estremi. Musica in apparenza fredda ma che riesce a collimare con il corpo umano rendendosi parte di esso, ritmo e movimento. La stessa compilation ci indica la via con i movimenti quasi dub di Alphageneric, duo di Daniel Wihler e Marco Repetto, e le movenze più appuntite di Dan Più, per passare al suono romano del già citato Andrea Benedetti, secco e alieno, e ai paesaggi nebbiosi ed evocativi di Perpetual Bridge.

Una compilation e un’idea che nella mente di Andrea Festa hanno un ampio margine di approfondimento e incrocio, a spingere quanti in territorio ticinese, svizzero e lombardo siano passati attraverso determinate esperienze (la Love Parade berlinese e la Street Parade zurighese, i rave che hanno colorato e fatto rivivere gli spazi dismessi in tutta Europa, i luoghi a noi più vicini in Ticino come l’Alcatraz e il Temus). Una sorta di scintilla che ognuno di essi ha serbato e che può riaccendersi per un’occasione speciale, due giornate che potrebbero avere i crismi dell’esperienza vera e propria.

Il programma nel dettaglio

30.04.2025

19:00-20:00 Perpetual Bridge

20:00-22:30 Alphageneric

22:30-00:30 Dan Più & Venus News Network

00:30-02:00 Andrea Festa

01.05.2025

15:00-19:00 Swiss Synthesizer Meeting Jam Session

19:00-20:00 The Sound of Lugano

20:00-22:00 Matthew Dexter

22:00-00:00 Andrea Benedetti

00:00-01:00 Alevì

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