In Svizzera italiana molti lo percepiscono ogni anno: già a metà dicembre sembra che le serate si allunghino, anche se il giorno più corto deve ancora arrivare. Non è un’impressione: è un effetto astronomico reale e piuttosto affascinante.
Il paradosso del tramonto anticipato. Nelle regioni del Ticino e dei Grigioni italofoni, il tramonto più precoce dell’anno cade generalmente tra il 7 e il 14 dicembre. Da quel momento in poi, il Sole inizia a tramontare qualche minuto più tardi ogni giorno. Questo significa che le serate si allungano già prima del solstizio d’inverno, che invece cade il 21–22 dicembre. Eppure, fino al solstizio, la durata totale del giorno continua a diminuire. Com’è possibile?
La chiave: l’equazione del tempo. Il fenomeno dipende da tre fattori combinati:
L’inclinazione dell’asse terrestre, che determina le stagioni.
L’orbita ellittica della Terra, che fa variare la velocità con cui il pianeta si muove attorno al Sole.
L’equazione del tempo, che fa sì che il “mezzogiorno solare” non coincida sempre con le 12:00 dell’orologio.
Il risultato è che il punto di minimo del tramonto e quello della durata del giorno non coincidono. In altre parole: il Sole ricomincia a tramontare più tardi prima che le giornate inizino davvero ad allungarsi (le date e la percezione di questo fenomeno cambiano: dipendono dalla latitudine e dalla geografia locale: più ci si avvicina all’equatore, più il fenomeno è meno marcato e le date si avvicinano al solstizio).
https://rsi.cue.rsi.ch/info/mondo/Quella-luce-che-illumina-loscurit%C3%A0--1281769.html
Un fenomeno percepibile anche a occhio nudo. In Svizzera italiana, dove le montagne influenzano la percezione della luce, questo effetto è ancora più evidente. Nelle valli più strette, il Sole scompare dietro i rilievi molto prima dell’orario astronomico, ma il progressivo ritardo del tramonto si nota comunque: la luce rimane più a lungo, il cielo si schiarisce un po’ più tardi, e l’atmosfera serale cambia.
Quando si allungano davvero le giornate. La durata totale della luce ricomincia ad aumentare dal giorno successivo al solstizio, ma in modo quasi impercettibile. È solo dopo Capodanno che l’allungamento diventa evidente: l’alba smette di ritardare e il giorno guadagna minuti sia al mattino sia alla sera.
Un segnale psicologico e simbolico. Forse perché dicembre è il mese più buio dell’anno, e ogni minuto di luce in più sembra un piccolo sollievo. Sapere che le serate iniziano ad allungarsi già dal 14 dicembre è una sorta di anticipo psicologico della risalita verso la primavera. Ma c’è anche, e soprattutto, un aspetto simbolico che affascina: proprio quando la luce raggiunge il suo minimo, inizia il movimento opposto. Il giorno più corto dell’anno coincide con l’avvio della riconquista, come se il ciclo naturale ricordasse che ogni fase discendente contiene già il seme della successiva risalita.
Lucicolo
Calendario dell'avvento 13.12.2025, 08:02
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