Cibi che mettiamo in frigorifero… sbagliando!

Quando vogliamo conservare un cibo più a lungo, può venire spontaneo riporlo nel frigorifero, ancora di più quando la stagione estiva si avvicina e la temperatura in casa sale. Non tutto quello che mettiamo al fresco, però, trae veramente beneficio da questo tipo di conservazione. Alcuni alimenti possono perdere sapore, consistenza o addirittura deperire più rapidamente se tenuti a basse temperature. Ecco le cose che mettiamo più spesso in frigorifero… sbagliando.

Un errore molto comune è quello di mettere i pomodori in frigo. Le basse temperature non sono affatto ideali per questi ortaggi perché inibiscono il processo di maturazione e alterano la loro struttura cellulare, rendendoli farinacei e privi di sapore. Meglio tenerli in un luogo fresco e asciutto, lontani dalla luce diretta del sole.

Umidità e freddo possono favorire la germinazione dell’aglio e fargli perdere il caratteristico aroma pungente. Anche la cipolla non va messa in frigorifero perché tende a rovinarsi più rapidamente. Questi due ingredienti vanno comunque conservati in un luogo fresco e asciutto, lontani dalle patate che, emettendo etilene, potrebbero far marcire le cipolle. 

In estate, molti conservano il cioccolato in frigorifero per evitare che si possa sciogliere. Il cioccolato è uno dei pochi alimenti privi di acqua e se mantenuto a basse temperature il suo sapore si modifica. Umidità e freddo possono anche fargli assorbire odori di altri alimenti. L’ideale è tenere il cioccolato in un luogo fresco e asciutto, tra i 13 e i 18 gradi, lontano da fonti di luce e calore.

Si potrebbe pensare che il fresco mantenga il pane morbido, in realtà, invece, ne accelera il processo di raffermamento, rendendolo più velocemente duro e secco. Per conservare il pane è meglio chiuderlo in un sacchetto di carta a temperatura ambiente o, se non si pensa di consumarlo entro pochi giorni, congelarlo.

La frutta che deve ancora maturare, gli agrumi e la frutta esotica andrebbero tenuti fuori dal frigorifero per non farli guastare. Conservare questa frutta in frigorifero ne altera il sapore, la consistenza e le proprietà nutritive.

I condimenti salati, come la salsa di soia, si conservano perfettamente anche a temperatura ambiente. Il sale che contengono impedisce già di per sé, naturalmente, la proliferazione di batteri.

Mettere in frigorifero cibi ancora caldi provoca un innalzamento della temperatura nell’elettrodomestico. Allo stesso tempo, però, non bisogna lasciare i cibi per troppo tempo a temperatura ambiente, per evitare la proliferazione di batteri. L’ideale è riporre i cibi nel frigorifero entro due ore.