Territorio e tradizioni

Le favole legate ai Giorni della Merla

Tra piatti di cazzoeula e bicchieri di vin brûlé

  • 30 January, 07:30
  • FOOD
Tazza, neve, freddo
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Di: Alice Tognacci

I cari e vecchi Giorni della Merla, secondo il sapere popolare, sono da sempre considerati i giorni più freddi dell’anno. Anche se oggi le temperature non sembrano essere così rigide come un tempo, creando scompensi ambientali che intaccano il mondo delle piante e dell’agricoltura, noi di RSI Food rimaniamo legati al passato, raccontandovi qualche leggenda e curiosità. Nulla ci vieta, poi, di rispolverare qualche ricetta antica regalandoci una coccola tipica di questo periodo dal profumo speziato...

I Giorni della Merla coincidono con il 29,30 e 31 gennaio e per altri si aggiungerebbero anche i primi due giorni di febbraio; una cosa è certa: sono giorni che affondano le loro radici in antiche leggende e riti propiziatori legati al mondo contadino.

La prima volta che sentii parlare dei Giorni della Merla ero una bambina, quando mia nonna mi raccontò di merli dal piumaggio bianco che diventarono neri, e aggiunse: “se questi giorni saranno freddi allora la primavera sarà bella, in caso contrario, questa arriverà tardi!”.

A proposito dei giorni della merla…: quali sono le tradizioni e i proverbi popolari che ricordate e che vi sono stati tramandati dai vostri genitori, nonni e bisnonni?

Controcorrente 30.01.2023, 12:05

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Sono tante le leggende e le versioni che girano attorno alla merla, protagonista di questi giorni. Una di queste racconta di un Gennaio provocato da una merla vanitosa del suo piumaggio candido - a detta sua, più bianco della neve del mese in questione - e lo stesso Gennaio, offeso, si vendicò scatenando una bufera di neve che costrinse la pennuta a rifugiarsi in un caldo comignolo e le sue piume per la fuliggine, da bianche diventarono nere.

I festeggiamenti che un tempo venivano rispettati per la ricorrenza, cambiavano da paese a paese: ogni comunità aveva il suo, fatto di cori, riti propiziatori contadini e incontri tra focolai e calde bevande. Oggi certe usanze sono cadute in disuso, ma dalle nostre parti c’è ancora chi festeggia i Giorni della Merla con rassegne gastronomiche che esaltano piatti sostanziosi e prettamente invernali come la Cazzoeula.

Una rassegna dedicata alla cassoeula

RSI Ticino e Grigioni 30.01.2019, 15:20

Una cosa però, ancora oggi come un tempo, pare non cambiare mai per scaldare i mitici Giorni della Merla: i dolci borbottii ammalianti e speziati di un buon vin brûlé che di curiosità e storie ne nasconde tante. Sapevate che in tempi antichi, le spezie aggiunte al vino non servivano per mascherare certi gusti ma per crearne di nuovi?

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