Salute

Scelte salutari al ristorante

Gli errori più comuni e qualche suggerimento per curare l’alimentazione anche quando si è fuori casa

  • 25 giugno, 11:30
ristorante terrazza
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Di: Chiara Jasson 

Tra pranzi di lavoro, tavolate tra amici, compleanni e cene gourmet, mangiare sano al ristorante può sembrare un’impresa non da poco. Il buon cibo è piacere, gratificazione, ed è al centro della vita sociale nei paesi mediterranei. Qualche eccesso occasionale fa bene allo spirito, ma mangiare spesso fuori può rendere difficile la cura della nostra alimentazione o la perdita di peso. Come fare, quindi, per evitare che tutti i nostri sforzi siano vani?

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Errori comuni quando ci si siede a tavola

I tempi di attesa al ristorante possono essere lunghi, ma è meglio evitare di riempirsi di pane mentre aspettiamo la nostra ordinazione. Ciò non significa rinunciarvi del tutto, ma è importante conteggiarlo come fonte di carboidrati nel nostro pasto. Se vogliamo sgranocchiare qualcosa nell’attesa, olive, crudités, noci e nocciole sono un’alternativa migliore.
Capita spesso di arrivare a tavola molto affamati, fare scelte sane sarà sicuramente impresa più ardua se non ci vediamo più dalla fame. Per ovviare a questo problema, può essere utile inserire uno spuntino a metà mattina o pomeriggio. Frutta fresca, frutta secca oleosa o eventualmente uno yogurt possono traghettarci al pasto seguente e permetterci di arrivarvi con il giusto livello di fame.

Cosa scegliere dal menù

Quando scegliamo l’antipasto meglio sceglierne uno a base di verdura cruda o cotta. Un’insalata mista, una tartare di verdure o un piatto di verdure grigliate di stagione condite con olio extravergine di oliva, limone, aceto di mele, vino o balsamico (senza zuccheri aggiunti) sono un ottimo inizio. Cominciare il pasto con la verdura (fonte di fibre) consente un miglior equilibrio glicemico e ci aiuterà a saziarci prima.

È bene abbinare del succo di limone e della verdura cruda verde e colorata alle pietanze grigliate. La vitamina C aiuterà a mitigare l’effetto dei radicali liberi e delle amine eterocicliche che possono formarsi quando le proteine vengono cotte ad alte temperature per tempi prolungati. Utili in questo senso anche le marinature e le erbe aromatiche come prezzemolo

Se possibile, meglio scegliere un secondo proteico a base di pesce, carne magra, legumi e verdure, abbinato a grassi buoni come l’olio extravergine. Le proteine hanno un elevato potere saziante e hanno un maggiore effetto termogenico rispetto ai carboidrati (soprattutto se raffinati). 
Quando si desidera un primo, meglio prediligerlo con un sugo leggero e proteico. Se si trovano nel menù, è ideale optare per piatti a base di cereale in chicco come il farro, il riso venere o del basmati integrale. Alcuni ristoratori propongono anche pizza e pasta a base di farine integrali provenienti da grani antichi, sicuramente un’opzione migliore rispetto ai loro parenti molto raffinati.

Quando si mangia carne o pesce meglio prediligere quello selvatico e carne allevata al pascolo: sono più salutari sia per noi che per il pianeta. Non sono sempre disponibili, ma chiederli spingerà i ristoratori a fare scelte gradualmente più consapevoli e sostenibili.

Dulcis in fundo

Se abbiamo voglia di dolce, meglio optare per un piatto di frutta di stagione, qualche dattero o del cioccolato fondente ricco di antiossidanti e povero di zuccheri raffinati. Per gli amanti del vino, un calice o due di rosso, più ricco di resveratrolo può essere una buona idea. Anche un vino spumantizzato può andare bene, meglio evitare, invece, cocktail zuccherati, amari e digestivi a fine pasto, in quanto più ricchi di zuccheri.

Due passi a piedi dopo aver mangiato aiutano a controllare meglio la glicemia. Anche un giretto di soli 15 minuti può fare la differenza.

Quando si va al ristorante per cena, meglio prenotare un tavolo non troppo tardi. Mangiare presto ci consente di digerire correttamente il cibo e di dormire meglio.

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